I robot autonomi a Park Cars all’aeroporto di Gatwick


i robot autonomi aiuteranno i parcheggi di parcheggio all’aeroporto di Gatwick come parte di un processo entro la fine dell’anno.
Per un periodo di tre mesi a partire da agosto, la zona B del parcheggio di lunga durata di Gatwick fungerà da terreno di prova per una flotta di valle robotici.
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I robot-sviluppati dalla ditta francese Stanley Robotics e soprannominati “Stan”-usano attrezzature a forma di camion per forcella per allevare auto da terra e trasportarle in un parcheggio.
Gli utenti guidano nell’area del parcheggio e parcheggiano la propria auto in una cabina dedicata, confermando la prenotazione su un touchscreen. Le auto vengono quindi scansionate per le loro dimensioni e inserite in spazi di dimensioni adeguate dai robot.
L’uso di robot di parcheggio per parcheggi rimuove la necessità di aprire le porte del veicolo una volta parcheggiate, consentendo a una terza più auto di occupare lo stesso spazio rispetto a quando parcheggiato da un autista umano.
Un’applicazione di pianificazione al Crawley Council ha rivelato che l’aeroporto di Gatwick sta cercando di rimuovere lampioni e marchi di parcheggio, nonché costruire otto cabine di veicoli, nell’area del parcheggio in cui si svolge il processo.
La zona B è attualmente configurata per un parcheggio non varale standard e ospita 2.350 spazi. Durante il processo, ciò ridurrà a 2.180 spazi ordinari, lasciando spazio a 270 spazi di vallet robot.

Se il processo ha un successo, è possibile che Gatwick estenderà lo schema ad altri parcheggi all’aeroporto. Le zone C e D, ad esempio, potrebbero far aumentare la loro capacità articolare da 6.000 spazi di parcheggio a 8.500 spazi di vallet robotici.
Una prova di cinque mesi dei robot all’aeroporto di Charles de Gaulle di Parigi l’anno scorso è stato considerato un successo. Ulteriori prove hanno avuto luogo anche a Lione e Düsseldorf.
Gatwick non è il primo aeroporto del Regno Unito a utilizzare soluzioni ad alta tecnologia nel tentativo di aumentare l’efficienza del parcheggio. Il sistema di parcheggio del pod di Heathrow vede i conducenti nel parcheggio del Terminal 5, prima di essere portati a T5 da veicoli autonomi che guidano lungo una pista elevata.
Cosa ne pensi dell’invenzione di Stanley Robotics? Facci sapere nella sezione commenti qui sotto!

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